Circoli News Tutte le categorie

Un affascinante “Sardinian Swing” tra Punta Aldìa, Pevero e Is Arenas

All’insegna della solidarietà una “tre giorni” di golf ha visto gareggiare, tra gli altri, campioni
del calcio, dello sci sport e celebrità varie sotto la carismatica guida del grande Costantino
Rocca.

Era già ottobre ma sembrava luglio quando l’incantevole Resort di Puntaldìa ha ospitato un evento
benefico che ha radunato un folto gruppo di golfisti appassionati.
Articolata su una “due giorni” sui campi del Pevero e di Punta Aldìa, con una ghiotta appendice finale
sul meraviglioso percorso di Is Arenas, questo invitante “Sardinian Swing” organizzato del Presidente
del Golf Club Punta Aldìa, Federico Grasso, ha radunato giocatori e celebrità, sotto la guida carismatica
di Costantino Rocca, sempre in prima linea quando lo sport cui ha consacrato la sua vita sposa
iniziative di solidarietà. Questa volta il focus è stato su “Peso positivo”, un progetto dell’Associazione
Famiglia Peppino Fumagalli, che si occupa dei Disturbi del Comportamento Alimentare, una patologia
che solo negli ultimi anni ha ricevuto l’attenzione che merita per le gravi conseguenze sulla salute e
sulla vita di relazione soprattutto dei più giovani.
E allora ecco sfilare sui green di Punta Aldìa letteralmente affacciati sul mare cristallino della costa a
sud di Olbia, con la suggestiva vista dell’isola di Tavolara, campioni del calcio come Gianfranco Zola
(attivatosi molto nell’organizzazione dell’evento), Roberto Donadoni, Beppe Dossena, Cristian Panucci,
Roberto Di Matteo, Michele Paramatti, Stefan Schwoch, dello sci come Peter Rungaldier e Paolo De
Chiesa o chef stellati come Claudio Saddler.
Nella serata di gala all’Hotel Due Lune, un’asta benefica battuta dal giornalista Massimo De Luca ha
visto l’accesa partecipazione di molti dei presenti, riuscendo così ad irrobustire sensibilmente le
donazioni raccolte nell’occasione a vantaggio dell’Associazione “Peso Positivo”, che Giulia e Beatrice, le
due attivissime testimonial hanno saputo descrivere in maniera molto coinvolgente, sulla base anche
della loro personale esperienza di quel tipo di patologie.