Lo splendido Resort sardo, immerso nei 1100 ettari di una delle pinete più grandi del Mediterraneo, può offrire ai suoi quaranta ospiti servizi esclusivi, distanziamento naturale e un campo in perfette condizioni, oltre a molte attività collaterali che, anche grazie al clima, lo rendono destinazione ideale per un soggiorno in ogni stagione dell’anno
Raggiunta la piena maturità, lo splendido campo di Is Arenas (nell’Oristanese, Sardegna nord-occidentale), che nel 2019 ha festeggiato i suoi primi vent’anni, ha riservato a chi questa estate lo ha scelto per una vacanza, un’accoglienza ancor più affascinante del solito. Durante il lungo periodo di lockdown, infatti, il percorso è stato curato come mai prima, grazie all’assenza di giocatori e alla possibilità per gli addetti alle manutenzioni di svolgere il loro lavoro in totale, distanziatissima sicurezza. E così il campo, seminato in Bermuda grass, che non risente mai delle alte temperature estive, irrigato adeguatamente da una rete idrica di 25 pozzi alimentata da una falda acquifera straordinaria, sarà a suo agio anche nelle stagioni meno calde, con la sola mutazione in tonalità di giallo dell’erba dei fairway. Il percorso (18 buche, par 72) offre un’esperienza di gioco unica e irripetibile, sia per l’unicità del disegno del campo che per l’elevata qualità della manutenzione del tracciato.


È nota da tempo la bellezza straordinaria del percorso firmato dal grande Robert Von Hagge. Riconosciuto tra i campi da golf più spettacolari d’Europa dall’edizione 2010 della prestigiosa Guida Rolex, con i suoi 6300 metri di lunghezza s’insinua nel cuore della pineta, importante sito di interesse comunitario. La missione della proprietà è quella di mantenere e preservare la pineta impiantata negli anni Cinquanta per imbrigliare le dune del deserto su cui sorge. Il percorso di golf è inserito in una delle più ampie foreste di pini marittimi del Mediterraneo, che si affaccia su oltre cinque chilometri di spiaggia incontaminata.




Le maestose dune di sabbia che proteggono la pineta dal Maestrale hanno ispirato il disegno del campo che si inserisce nell’assoluto rispetto del paesaggio naturale che lo circonda. Ogni buca ha un disegno e una ambientazione diversa dall’altra, il percorso non rischia mai di annoiare il giocatore. La pineta, che durante l’inverno protegge anch’essa il campo dal Maestrale e durante l’estate protegge i giocatori dal caldo con l’ombra dei pini, garantisce fantastiche condizioni di gioco in tutte le stagioni.


“Il campo più bello”
A opera compiuta, nel 1999, Robert Von Hagge dedicò alla famiglia Pellò, capace di portare a termine il progetto nonostante le mille difficoltà incontrate lungo il cammino (e spesso create ad arte) questo significativo messaggio: “Vi lascio il mio campo da golf che è in assoluto il campo più bello e prezioso che abbia mai costruito; tutti i miei campi da golf li ritengo bellissimi, ma il vostro è speciale ed è quello in cui lascio il mio cuore”. Eppure, non è solo la possibilità di fruire in totale libertà di un campo-gioiello come questo, senza vincoli orari né prenotazioni di tee time, ad aver reso speciale il soggiorno a Is Arenas. Molte altre opportunità lo rendono una destinazione privilegiata anche in inverno e, soprattutto, anche in questo tempo di inquietudine per la pandemia che impone cautele, attenzione e distanziamenti altrove impossibili. Val la pena di esaminarle singolarmente.




Distanziamento garantito
Il campo è incastonato in una pineta di 1.100 ettari, di cui 750 (di proprietà del golf) sono oggi più che mai caratterizzati dall’alta sicurezza che possono garantire agli ospiti agli effetti delle norme e prescrizioni anticontagio Covid-19. Il personale della struttura ricettiva è stato preparato professionalmente al rispetto assoluto dei protocolli Covid-19, le camere sono sanificate con alta tecnologia all’ozono e il distanziamento di quaranta ospiti in 750 ettari di pineta privata, cinque chilometri di spiaggia e su un campo da golf 18 buche par 72 riservato a pochi esclusivi giocatori è assolutamente naturale.
Campo spettacolare e per pochi
Le giornate a Is Arenas sono scandite da ritmi tranquilli, gli ospiti alternano 18 buche di golf a lunghe passeggiate in spiaggia e in pineta. Il Resort, costruito all’interno di una delle pinete di pini marittimi più spettacolari d’Europa, è situato all’interno di un’area protetta dalla Comunità Europea e la costruzione della club house e della SPA non sono ancora state autorizzate. L’esperienza senza uguali che si può vivere nel Resort è quella di giocare a golf su un campo privato caratterizzato da un numero molto limitato di giocatori messo a disposizione dei soli quaranta ospiti delle sue Foresterie, che beneficiano sempre di tee-time prioritari, e di un numero ristretto di abbonati locali. I pochi ospiti del Resort provano l’esperienza unica di giocare sentendosi a casa propria e sul proprio campo da golf. L’ospitalità ha un’impostazione che pare assecondare la natura circostante: il lusso è quello di un servizio personalizzato che merita almeno 8 stelle, avvolti da un contesto architettonico naturale e selvaggio.


Lo stile “Shabby Chic”
Il Resort è ispirato allo stile “Shabby Chic” dell’architetto Silvia Teresa Pellò, che ha costruito la storica Foresteria degli Ulivi, all’epoca della realizzazione del campo, utilizzando i materiali più pregiati della tradizione architettonica locale. I mobili che arredano le camere sono realizzati in legno di castagno, intagliati a mano da un artigiano locale e alcuni pezzi di design sono disegnati e realizzati dalla proprietaria con i legni recuperati dal mare lungo la spiaggia, che diventano originali letti a baldacchino o lampade molto particolari.
Un piccolo bistrot, “Il Bistrot degli Ulivi”, propone ai suoi ospiti i sapori del territorio: la Chef cucina esclusivamente con prodotti a chilometro zero e si siede al tavolo ogni sera con i propri ospiti per definire il menu del giorno successivo in base ai loro personali desideri. Gli ospiti cenano a lume di candela nei patii e nelle verande che si affacciano sul giardino incantato della Foresteria degli Ulivi, con piante di ulivo centenarie sapientemente illuminate al centro della maestosa pineta del Resort. Una cantina vini straordinaria propone le eccellenze dei vini prodotti in Sardegna. Olio, formaggi, pasta fresca fatta in casa e pesce di mare proveniente dello Stagno di Is Benas, dove la sera lo spettacolo è offerto dai fenicotteri rosa, conquistano ogni ospite.
In assenza di club house – a ventun anni dalla inaugurazione del campo e ben due progetti presentati, per i quali però non è ancora stata rilasciata l’autorizzazione alla costruzione – la storica capanna in legno punto starter, costruita per l’inaugurazione del golf, funge ancora oggi da segreteria e piccola buvette per i giocatori che durante tutto l’arco della giornata vi possono mangiare un toast o un gelato e farsi servire qualunque tipo di bevanda.


Due Foresterie per un’accoglienza personalizzata
Le Foresterie sono ville private della proprietà del Golf che ospitano da ormai più di vent’anni un’affezionata clientela. Una piccola struttura ricettiva per non più di quaranta ospiti personalmente assistiti e coccolati da uno staff molto attento e premuroso. I giocatori possono scegliere tra la “Foresteria della Colonna”, posizionata al centro del dog-leg della buca 5, e la “Foresteria degli Ulivi”, sita in posizione centrale tra la spiaggia e la piccola segreteria ubicata di fronte al tee della buca 1, in prossimità del campo pratica e del percorso executive (3 buche par 3). La Foresteria degli Ulivi è la storica Foresteria del golf: è nata insieme al campo e oggi è gestita come un piccolo boutique hotel, dove si viene accolti direttamente dalla proprietaria. La Foresteria della Colonna, circondata da un ampio giardino e con patii e verande al piano terra e due livelli di terrazze panoramiche, offre ai suoi ospiti una meravigliosa vista sul campo da golf, la pineta e la campagna dell’area circostante. È possibile anche un loro uso esclusivo: gruppi di amici che desiderano venire in vacanza insieme possono prenotare una Foresteria a uso riservato, con servizi personalizzati à la Carte che comprendono la presenza 24 ore su 24 di una governante e l’utilizzo dello spazio cucina in self-catering o con chef a loro dedicato dalla struttura. Per questo servizio è ovviamente necessario prenotare con anticipo, per garantirsi l’esclusività della Foresteria.


Le Golf House, infine, sono piccole ville a schiera posizionate nel comprensorio del golf dotate di spazio cucina: gli ospiti, se desiderano cucinare in casa, su richiesta possono farsi portare la spesa a casa dalle governanti e usufruire del servizio di pulizia quotidiana.
Durante la prima colazione – un ricco buffet continentale, con torte e biscotti fatti in casa, marmellate artigianali, yogurt, frutta fresca, formaggi locali e salumi – gli ospiti possono ordinare à la Carte dal menu del mezzogiorno un gustoso pranzo, un light lunch o un leggero packet lunch. Preparati per l’ora desiderata, vengono serviti al Bistrot degli Ulivi, in campo o in spiaggia a seconda delle preferenze e dei programmi degli ospiti. Tutte le sere a partire dalle ore 18:00 gli ospiti del Resort si incontrano per un aperitivo nelle verande della Foresteria degli Ulivi, per poi accomodarsi al Bistrot degli Ulivi per degustare i menu degustazione mare o terra preparati dallo Chef. Dopo cena, un buon libro o un piccolo torneo di burraco organizzato tra gli ospiti appassionati del gioco delle carte.






Un paradiso della natura
Un’ampia scelta di itinerari turistici, della durata di qualche ora o di una giornata intera, consente di scoprire un patrimonio culturale fatto di tradizioni, paesaggi, zone umide e siti archelogici di grande interesse. Il Sinis, il territorio che include l’area di Is Arenas, è un paradiso della natura in cui sono disseminate anche straordinarie testimonianze storiche. È qui che un contadino arando il suo terreno di Mont’e Prama scoprì “i Giganti”: decine e decine di straordinari colossi in pietra di circa tremila anni fa (ottavo secolo A.C.) che ora si possono ammirare al museo di Cabras (OR). Nel piccolo Sinis sono concentrati ecosistemi naturali straordinariamente intatti che rendono suggestivo questo territorio; si alternano paesaggi di acqua marina e laguna, dune di sabbia e spiagge uniche, come quella di Is Arutas. La visita ai piccoli borghi e ai villaggi trasmetterà la sensazione di un viaggio a ritroso nel tempo.
Tante attività anche in inverno
Se in estate il mare è il protagonista, con la splendida spiaggia deserta di oltre cinque chilometri raggiungibile col golf-cart in un paio di minuti e le varie attività di surf, kite-surf, stand-up paddle, bike, corsi di vela a bordo di un veliero storico con una istruttrice straordinaria per i più sportivi, l’autunno e l’inverno hanno in serbo altre opportunità per gli ospiti di Is Arenas. Come, ad esempio, la possibilità di rivolgersi alla Cooperativa Nove Maggio di Narbolia (OR) per associare il golf all’attività venatoria. Ci sono inoltre corsi di cucina tenuti dalla Chef Monica, la stessa che cura amorevolmente la ristorazione quotidiana, con la partecipazione straordinaria della Chef Daniela quando non è impegnata ad accompagnare gli ospiti in gite eno-gastronomiche alla scoperta dei prodotti agroalimentari del territorio. Visite con degustazione nelle cantine storiche, e pluripremiate, dei dintorni e qualche uscita nei ristoranti tipici locali, aperti tutto l’anno, completano l’experience eno-gastronomica nella Penisola del Sinis (v. box per i link di approfondimento).
La somma di tutte queste caratteristiche, unite alla mitezza del clima e alla protezione del campo dal vento garantita dalla pineta, rende Is Arenas una destinazione ideale anche nel periodo invernale. Golf senza limiti, senza orari e senza affollamento; ampia scelta di attività collaterali; visite guidate alle cantine con degustazione; escursioni alla scoperta del paesaggio e della storia. Il tutto esaltato da un’ospitalità a “Otto Stelle”. Il tutto in totale sicurezza sanitaria, a differenza di altre destinazioni turistiche, come la Spagna, la Francia del Sud o il Marocco, dove attualmente la situazione della pandemia non è assolutamente sotto controllo.